- richiamata la gravità del fenomeno della violenza contro le donne che vede la Lombardia tristemente al primo posto nella classifica dei femminicidi nonché il dilagare della violenza domestica che rende tante nostre case teatro di indicibili violenze contro la donna e spesso i suoi figli costretti ad assistervi;
- sottolineato l’insostituibile ruolo svolto dai Centri Antiviolenza da oltre un ventennio, spesso anche nell’indifferenza delle istituzioni e dell’opinione pubblica, nel combattere la violenza attraverso l’impegno volontario e disinteressato delle donne;
- rammentato la fondamentale azione di stimolo svolta dai Centri Antiviolenza,, quali promotori di un progetto di legge di iniziativa popolare sottoscritto da 10200 cittadini, che ha portato all’approvazione della legge regionale n. 11 “Interventi di prevenzione, contrasto e sostegno alle donne vittime di violenza”;